La parola a chi ha partecipato alle presentazioni de LA FESTA DEL RACCOLTO 2024

Ornella

Buongiorno a tutti, volevo condividere con voi questo dono .Ho accompagnato Roberta al tour della presentazione del libro ‘ La festa del raccolto ‘ed è stata un’esperienza di tanto arricchimento e bellezza. Oltre a vedere posti meravigliosi nella natura e incontrare tante belle persone ho assistito a tutte le conferenze dei vari posti.

Ogni presentazione è stata unica, sono state tutte esperienze diverse di condivisione e arricchimento. Sì, perché Roberta ha il dono di esprimere con umiltà, riconoscenza e amore la sua esperienza riguardo un tema che è a volte difficile da affrontare ,quello della morte. Ascoltare ciò che è stato il suo vissuto ha aperto il cuore e la visione a molte persone sono certa. 

Mi sento di esprimere una profonda gratitudine attraverso questo gruppo e ringraziare Roberta per tutto ciò che ho ricevuto 🙏

Francesca B.

Ciao mi chiamo Francesca e ho avuto l’opportunità di partecipare alla presentazione del libro “La Festa del Raccolto” a Gardolo. Durante la serata ho avuto la sensazione che Roberta ci portasse in un altro piano: un luogo di totale apertura di cuore. Roberta ha saputo parlare della propria esperienza con la morte in modo toccante ed estremamente delicato. Semplicità, verità, assenza di barriere e profondità sono state le modalità con le quali ci ha mostrato la sua esperienza, non limitandosi a raccontarla ma mostrandoci una nuova possibilità per vivere la morte. La ringrazio di cuore perché sento fortemente la necessità di parlare di questo argomento così doloroso ma anche vitale. Sono fortemente convinta che parlarne e scriverne senza paura come fa Roberta possa essere un aiuto per tutti noi. Ti ringrazio quindi Roberta per aver dato parole e voce ad emozioni che ho vissuto e non ero in grado di esprimere. Grazie per scrivere e parlare di te e attraverso questo aiutare tutti noi.

Pierpaolo

Care/i,

erano 20 anni che Roberta ed io non ci incontavamo ” a livell8 corporeo”.

È stato come se ci fossimo visti/ e ieri.

Con la gioia di scoprire ” consonanze” nei reciproci cammini.

Un grande dono.

Da donare..

Francesca F.

Cara Roberta,

il tuo progetto ‘La festa del raccolto’ mi è arrivato in perfetta sincronia in un momento in cui stavo vivendo due nuovi lutti, molto diversi tra loro, e celebrando l’anniversario di un lutto importante dello scorso anno. Anche nella mia famiglia infatti agosto è stato un mese in cui il tema della morte si è presentato in tutta la sua intensità.

Un ragazzo adolescente, che da tempo lottava con una malattia che lo ha reso saggio troppo presto, dopo un commiato dagli amici e l’espressione delle sue ultime volontà ha compiuto il suo viaggio amorevolmente accompagnato dai suoi genitori e da tutta la comunità che lo aveva visto crescere.

Un caro amico, nel pieno dei suoi anni, felice perché dopo molte peripezie era riuscito a rendere la sua più grande passione un lavoro ben retribuito, improvvisamente ci lascia increduli: incidente stradale su un tratto rettilineo che conosceva perfettamente…lui, pilota provetto, ci saluta così.

L’anniversario di un’altra morte ‘assurda’ di una donna a me molto cara, compagna di lavoro e di vita, mancata improvvisamente mentre era all’estero per accompagnare la figlia che stava per intraprendere una nuova carriera di studi.

Tre situazioni che in modo profondo hanno toccato il mio cuore.

E mi hanno aperto il desiderio di trovare un modo nuovo di celebrare questi passaggi.

Nella mia ricerca, avevo incontrato l’approccio Antroposofico, in cui si sente forte la consapevolezza che “colui che è passato attraverso la soglia della morte, ha soltanto assunto un’altra forma di vita” e che “i morti e i vivi possono creare una unità” ed il libro Tibetano dei Morti, nel quale ho scoperto una saggezza delicata ed una atmosfera quasi onirica.

E poiché sappiamo che la sincronia è il modo in cui l’Universo ci sta mandando messaggi importanti, è stato naturale per me esserci. Ed è stato naturale portare anche in Trentino l’entusiasmo, la delicatezza e la profondità del tuo messaggio.

Grazie Roberta, per esserti mostrata nella tua vulnerabilità e per aiutare tutti noi a ricordare quanto siamo esseri infiniti.